Quali sono i passatempi preferiti dagli italiani?

Gli italiani sono tra gli europei che godono di minor tempo libero, circa 4 ore e 54 minuti in media contro le 5 ore e 50 di paesi nordici come la Finlandia. Per tale ragione si rivela sempre più importante scegliere come investire il proprio tempo e sono numerose le ricerche volte ad indagare quali siano i passatempi preferiti dagli italiani. La Generazione Z, sempre più spesso abbreviata in Gen Z, include i nati dagli anni ’90 fino al 2012 si è riscoperta avere una molteplicità di interessi, come emerso grazie ad un’indagine condotta da GoStudent e il Kantar Market Research.

L’uso di videogiochi e l’ascolto di musica attraverso piattaforme come Spotify o Apple Music sono tra le attività preferite dai giovani italiani, con il settore dei videogame che si sta in realtà allargando a fette di pubblico non più giovanissime. Un ruolo importante è rivestito anche dalle serie tv: principalmente ci si rivolge a servizi di streaming quali Netflix, Disney Plus o Prime Video, lasciando in disparte i classici canali televisivi.

L’utilizzo dei social media rappresenta un altro metodo per passare il tempo ed è trasversale a tutte le generazioni: a cambiare, solitamente, è il social che si utilizza. I giovanissimi sembrano propendere per TikTok, con Instagram e Facebook che sono in posizione secondaria.

Un grande interesse che unisce giovani e meno giovani è quello rivolto allo sport, sia seguito che praticato: secondo una recente indagine Istat, gli italiani sono tra la popolazione meno sedentaria d’Europa e circa il 66% pratica sport. In particolare, il balzo in avanti si è verificato negli ultimi 20 anni: il livello più alto di attività sportiva viene praticato nella fascia tra i 15 e i 24 anni, mentre si è notato un calo nella fascia d’età più bassa, dai 3 ai 17 anni, secondo gli esperti dovuto all’incidenza del Covid.

Del resto, il blocco totale delle attività sportive durante la fase acuta della pandemia ha causato un aumento della sedentarietà nei bambini e ragazzi, costretti a rimanere nelle proprie case per l’attività scolastica e limitando al minimo, se non annullando del tutto, gli spostamenti.

L’interesse per lo sport non si limita però all’aspetto pratico ma viene alimentato anche da un grande interesse verso quello giocato. La disciplina sportiva che attira maggior seguito è il calcio ed è anche quella che garantisce un giro d’affari maggiore. Ciò si può comprendere andando ad osservare il volume delle scommesse sullo sport attive sul web e la percentuale di queste legata al mondo del pallone (il mondo del betting può essere considerato una sorta di termometro dell’interesse per le varie discipline).

Sono numerosi i servizi televisivi offerti in grado di garantire una visione della Serie A e dei principali campionati europei, oltre che delle competizioni in Europa. L’ultima arrivata sul mercato italiano è DAZN, sbarcata nel 2021 e capace di mettere a segno un accordo per la trasmissione di tutte le partite del massimo campionato italiano fino al 2024, contratto che è costato ben 840 milioni di euro a stagione.

Ciò ha permesso alla piattaforma di superare Sky Sport nel numero di abbonati: il nuovo servizio streaming ha all’attivo 2,5 milioni di utenti, Sky è invece leggermente più indietro e fermo a 2.4 milioni.

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