Insegnare l’empatia a scuola: ecco alcuni consigli ed altri metodi
La scuola è un luogo dove apprendere, crescere e costruire nuove amicizie. Purtroppo, il più delle volte è anche un luogo in cui gli studenti possono diventare stressati, ansiosi e persino vittime di bullismo. I bambini che non si sentono sicuri a scuola potrebbero non essere in grado di concentrarsi completamente sull’apprendimento o di crescere quanto i loro coetanei.
Se state cercando un modo per aiutare vostro figlio a calmarsi e a rilassarsi quando torna a casa da scuola, potreste prendere in considerazione l’attuazione di alcuni rituali quotidiani. L’insegnamento dell’empatia ai bambini può assumere molte forme diverse a scuola. Questo non significa che un approccio debba essere diverso a seconda del grado o della classe in cui ci si trova; a volte basta un’idea che può essere attuata in molti modi diversi. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarvi a creare più opportunità di empatia durante la giornata di vostro figlio.
Insegnamento della mindfulness
La consapevolezza è una delle abilità più importanti che un bambino possa apprendere. Quando i bambini si sentono sopraffatti, possono dimenticare che il loro cervello elabora le informazioni a un ritmo molto più lento rispetto agli adulti. Questo spesso porta allo stress, che può avere un impatto negativo sulla concentrazione e sulle capacità cognitive. Per insegnare la mindfulness, si può guidare il bambino a tecniche di respirazione o aiutarlo a capire perché si sente stressato.
Questo può aiutare il bambino a capire cosa sta succedendo dentro di lui e perché può provare certe emozioni, se vostro figlio si sente spesso ansioso o sopraffatto, potete provare a parlare con un consulente o un terapeuta per capire cosa può causare questi sentimenti. Potete anche provare a integrare la mindfulness nelle attività quotidiane, come sedersi in silenzio con un libro o mangiare un pasto.
La mindfulness consiste anche nell’essere presenti nel momento, il che può essere più facile a dirsi che a farsi. Quando i bambini sono stressati o ansiosi, è facile che sentano di non avere il controllo dei loro pensieri o delle loro azioni. Incoraggiando il bambino a prestare attenzione a ciò che lo circonda, ad esempio a ciò che sta facendo, a chi lo sta facendo e a dove lo sta facendo, potrebbe essere più facile mantenere la calma.
Aiutare i bambini a praticare l’empatia
L’empatia è qualcosa di più di un semplice sentimento nei confronti di un’altra persona. È un processo che permette di capire la prospettiva di un’altra persona e il motivo per cui si sente così. Un bambino potrebbe non essere in grado di capire perché si sente stressato o ansioso, e riuscire a capire perché un altro è stressato può essere di grande aiuto. Potete chiedere a vostro figlio: “Di che cosa ti preoccupi ora?” o “Che cosa provi in questo momento?”.
Quando vostro figlio si esercita nell’empatia, è importante che siate onesti con lui sui sentimenti che potreste provare anche voi. Se anche voi siete stressati, potete aiutare il bambino a capirne il motivo. Potete anche far leggere a vostro figlio dei libri sulla salute mentale per conoscere meglio i vari problemi che possono esistere nel mondo. Dimostrate a vostro figlio che vi interessa chiedendogli di aiutarvi con le faccende domestiche o con altri compiti scolastici, per dimostrare che non sta lottando con lo stress o l’ansia.
Quando un bambino è stressato, può essere ansioso di aiutare gli altri o sentirsi in colpa perché non è in grado di farlo. Parlare a vostro figlio di come vorreste aiutarlo può aiutarlo a capire che non è il solo a sentirsi stressato o ansioso.
Incoraggiate i gruppi di discussione con i compagni di classe.
Quando siete con vostro figlio, cercate di trovare il modo di parlare di argomenti importanti per lui, come i compiti scolastici o le amicizie. Può essere semplice parlare di ciò che il bambino sta leggendo o di ciò che ha imparato in classe o esercitato a casa, chiedete a vostro figlio perché è stressato, cosa lo preoccupa o cosa gli interessa.
Modellate l’intelligenza emotiva per i vostri figli
L’intelligenza emotiva è la capacità di riconoscere le proprie emozioni, di controllarle e di identificare i sentimenti degli altri. Se da un lato è importante insegnare ai bambini a controllare le proprie emozioni, dall’altro è altrettanto importante insegnare loro come identificare ed esprimere le proprie emozioni.
L’intelligenza emotiva è qualcosa che può migliorare con il tempo e può essere migliorata attraverso la formazione e la pratica. Per aiutare il bambino a sentirsi più a suo agio nell’esprimere le emozioni si possono utilizzare anche i giochi di ruolo. Ad esempio, si possono rappresentare scenari in cui si desidera che il bambino sia intelligente dal punto di vista emotivo, come quando si discute di un argomento difficile o sconvolgente.
Mostrate il vostro sostegno
Ci sono molte ragioni per cui un bambino può sentirsi ansioso o stressato, se vostro figlio torna a casa da scuola e vi racconta di un compagno di classe che lo ha bullizzato, potete offrire il vostro sostegno rassicurandolo sul fatto che quello che ha fatto va bene e che non meritava di essere bullizzato.
Quando un bambino torna a casa con un pensiero stressante o ansioso, potete aiutarlo a cambiarlo dicendogli che quel pensiero non ha senso. Potete anche dire a vostro figlio che è normale sentirsi stressati o ansiosi, anche se questo significa che non riuscirete a portare a termine i compiti con la rapidità che vorreste.