Relazione finale alunni diversamente abili: come scriverla? Quali temi deve trattare?
Le scuole, iniziando da quelle primarie per arrivare alle Università, sono uno specchio della società e degli ambienti lavorativi. Formate in modo che gli alunni possano avere dei luoghi per imparare, istruirsi e per socializzare.
Ovviamente lo scopo principale è quello di creare soggetti che abbiamo una cultura generale che sia di un buon livello. Tutti gli alunni quindi sono tenuti a svolgere un programma di studi che possa appunto portare a dei risultati. Tuttavia c’è chi ha bisogno di un’istruzione o assistenza privata, come capita per gli scolari diversamente abili.
Grazie alle nuove tecniche di insegnamento ci sono grandi passai in avanti in questo settore. Naturalmente la MIUR e il Ministero dell’Istruzione sono attenti anche alle valutazioni e relazione finale degli alunni diversamente abili.
Come scrivere la relazione finale
Quali sono le caratteristiche che si debbono rispettare per formare una relazione dettagliata. Vediamo che ci sono delle richieste che permettono di identificare le materie che sono state svolte dal docente e quindi le ore id lezione. Quest’ultime rappresentano un lavoro personalizzato e diretto con l’alunno.
Prendiamo ad esempio i moduli che sono rilasciati direttamente da parte del Ministero dell’Istruzione. All’interno della relazione finale di un alunno diversamente abile devono esserci:
- Dati identificativi dell’alunno e la classe di appartenenza
- Docente che lo ha seguito
- Ore di lezione svolte
- Materie
- Strategie utilizzate
- Voti degli esami e prove di apprendimento svolte
Praticamente si va a identificare tutto il lavoro svolto direttamente con il proprio alunno. Almeno questo è quello che riguarda il programma di studio da seguire in base alla classe di appartenenza.
Quali temi deve trattare la relazione
Altra cosa importante che è presente all’interno di questa relazione, sono le note personali del docente. L’insegnante di sostegno potrebbe aver notato che il proprio alunno è molto più attento e attivo quando si studiano materie letterarie invece che con la matematica. Potrebbe preferire seguire le lezioni con gli altri alunni e chiedere spiegazioni al proprio docente di sostegno. Magari ha notato che con alcuni compagni di classe non riesce a esprimersi oppure riesce a dare il massimo.
Le note personali permettono di migliorare il rapporto di fiducia e trovare nuove strategie da usare insieme.
Note e moduli ministeriali
Per avere dei chiarimenti su quale sia l’importanza della relazione finale degli alunni diversamente abili, il Ministero dell’Istruzione rilascia, ogni anno, dei moduli. Quest’ultimi si possono scaricare direttamente dal sito web oppure vengono inviati in alcuni istituti scolastici.
La MIUR è molto attenta ai possibili miglioramenti che si possono fare tramite le valutazioni dei docenti stessi. I progressi in questo settore sono dovuti perfino in base alle strategie utilizzate dai docenti di sostegno.