Come funziona la Carta del Docente
Anche quest’anno è stata rifinanziata la Carta del Docente, uno strumento con il quale lo Stato mette a disposizione dei insegnanti delle scuola statali un bonus fino a 500 euro, valido a partire da settembre per la stagione scolastica 2019/20. In questo articolo vedremo in particolare come funziona la Carta del Docente, come accedere alla piattaforma ufficiale del Miur, dove spendere il buono e come utilizzarlo. Ecco tutti i dettagli.
Cos’è la Carta del Docente
Con la legge 107 del 13 luglio 2016, denominata Buona Scuola, è stata introdotta la Carta del Docente, un bonus di 500 euro valido per ogni anno accademico. Si tratta di una misura rivolta agli insegnanti di ruolo delle scuole pubbliche, che possono utilizzare questo voucher per effettuare una serie di acquisti, come libri, dispositivi elettronici ed entrare a musei, teatri e cinema. L’obiettivo di tale strumento è finanziare la formazione degli insegnanti, che possono ricevere un sostegno economico per aggiornarsi tecnologicamente e culturalmente.
Come si usa la Carta del Docente Miur

La Carta del Docente è un voucher elettronico, perciò per usufruire del buono è necessario registrarsi sul portale istituzionale Cartadeldocente.istruzione.it. Per effettuare l’accesso è indispensabile avere un codice SPID attivo, dopodiché si può entrare nell’area riservata e richiedere l’emissione del buono. In questo modo è possibile trasmettere il codice generato all’esercente, che provvederà a richiedere l’apposito rimborso presso il sistema telematico del Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
A chi spetta la Carta del Docente?
I beneficiari della Carta del Docente sono i docenti di ruolo delle scuole pubbliche statali, con contratto a tempo indeterminato, che prestano servizio con a tempo pieno oppure nella formula part time. Rientrano nel benefit anche gli insegnanti che effettuano periodi di prova temporanei, quelli che svolgono funzioni direttive, oppure che fanno parte di categorie protette, come indicato dall’articolo 514 del decreto legislativo del 16 aprile 1994. Inoltre possono accedere al buono anche gli insegnanti delle scuole militari e degli istituti situati all’estero.
Cosa comprare con la Carta del Docente
Con la carta è possibile comprare una serie di servizi e prodotti, secondo le indicazioni fornite dal Miur, rispettando il limite fissato a 500 euro per ogni anno scolastico. Dall’inizio di settembre è già presente la nuova Carta del Docente 2019/20, dunque si possono richiedere i codice per l’acquisto del materiale di appoggio per la nuova stagione accademica appena iniziata. Nel dettaglio è possibile usare il buono per comprare i seguenti prodotti e servizi:
- libri cartacei ed elettronici per l’aggiornamento professionale;
- programmi software;
- dispositivi hardware;
- ingressi a teatri e sale cinematografiche;
- biglietti di musei, spettacoli, eventi culturali e mostre;
- corsi di aggiornamento di enti accreditati presso il Miur;
- corsi di laurea, master e post-laurea attinenti la professione;
- eventi inerenti lo svolgimento dell’insegnamento accademico.
Come creare un buono
Per usufruire dell’importo delle carta è necessario registrarsi all’interno del portale ufficiale, eseguendo l’accesso tramite lo SPID. A questo punto si entra nell’area riservata della piattaforma, dalla quale è possibile gestire l’emissione dei codici, visualizzare lo storico degli acquisti e richiedere assistenza. Per creare un buono basta cliccare sulla pagina Crea buono, selezionando questa opzione dal menu principale, dopodiché è necessario indicare se l’acquisto avverrà presso un negozio fisico oppure online, inserire l’importo e finalizzare l’operazione.
Il sistema emetterà quindi un codice unico, una sigla composta da caratteri alfanumerici che dovrà essere indicata al momento dell’acquisto. In questo modo si può comprare il prodotto o il servizio, mostrare all’esercente o allo store online il codice identificativo e finalizzare senza pagare nulla. Quando si crea il codice viene generato in varie modalità, per consentire di utilizzare quello più adatto alle proprie esigenze. Ad esempio si può impiegare il QR Code per pagare con lo smartphone, oppure la sigla alfanumerica da fornire manualmente al negoziante.
Cosa succede se un buono supera il credito?
La carta mette a disposizione un credito fino a 500 euro l’anno, tuttavia è possibile acquistare beni e servizi anche di valore superiore. In questo caso basta generare un buono per l’importo massimo consentito, quindi la parte rimanente andrà saldata personalmente, in base al metodo di pagamento desiderato, in contanti, tramite bonifico bancario o carta di pagamento. Si tratta di una soluzione utile soprattutto se non si riesce a spendere tutto il voucher, infatti anche se rimane una piccola quota può essere utilizzata per ottenere uno sconto sul prossimo acquisto consentito.
I buoni possono essere ceduti a terzi?
Purtroppo la risposta a questa domanda è no. I buoni della Carta del Docente sono personali, legati allo svolgimento della propria professione, dunque non è possibile cedere lo sconto ad altre persone, nemmeno a familiari e parenti prossimi. Naturalmente si può comprare un prodotto e cederlo gratuitamente a qualcuno, nonostante sia una prassi non prevista dalla normativa di legge.
Come richiedere lo SPID

Lo SPID è un sistema di identità digitale con cui accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, tra cui il portale ufficiale della Carta del Docente. Per ottenerlo bisogna rivolgersi a un provider autorizzato, il quale fornirà lo SPID gratuitamente. Le società abilitate al servizio sono:
- InfoCert
- Poste Italiane
- Sielte
- TIM
- Aruba
- Register
- Namirial
Come recuperare gli importi degli anni passati
Ogni anno scolastico il provvedimento del Miur mette a disposizione 500 euro, un buono elettrico con cui finanziare l’acquisto di beni e servizi attinenti l’ambito professionale. Gli insegnanti che non spendono il coupon istituzionale, entro la scadenza della Carta del Docente prevista dalla normativa di legge, possono comunque recuperare le somme dell’anno passato.
Il buono infatti vale da settembre al 31 agosto di ogni anno accademico, tuttavia è possibile spendere il credito residuo nell’anno precedente in quello successivo. Bisogna però fare attenzione, poiché la soglia massima è di 2 anni, dunque se non si usa l’importo della carta per due stagioni scolastiche consecutive il buono andrà perso.
Dove usare la Carta del Docente
La carta può essere utilizzata in diversi negozi e siti web, il cui elenco completo è disponibile sul portale Cartadeldocente.istruzione.it. Qui è disponibile una procedura guidata, la quale permette di individuare tutti i marchi, i servizi e i punti vendita convenzionati con il buono per gli insegnanti. Bisogna soltanto specificare se si cerca un negozio fisico oppure uno store online, poi scegliere la categoria di riferimento ed eseguire una ricerca localizzata, attraverso il comune o l’indirizzo.

Le categorie presenti per la ricerca degli esercenti sono le seguenti:
- formazione e aggiornamento
- libri e testi
- mostre ed eventi culturali
- musei
- sale cinematografiche
- teatri
- spettacoli dal vivo
- hardware e software
Ad esempio è possibile spendere i buoni su Amazon, Scuolabook.it, il sito web specializzato in computer Ricondizionatogarantito.it, Euronics, Erickson, Gulliverscuola.eu, Giunti Editore, Giunti Scuola e il portale Scuolastore.it, Feltrinelli, Pearson Italia, Rizzoli Editore, Ticketone e molte altre piattaforme ed e-commerce.
Carta del Docente: contatti, numeri utili e assistenza
Per richiedere assistenza tecnica sul portale della Carta del Docente è possibile chiamare il numero 080 926 7603, disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 18. Chi desidera assistenza sullo SPID, invece, può contattare l’Helpdesk SPID tramite il numero 06 8288 8736, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 16, mentre sul sito web si possono trovare le guide ufficiali e le risposte alle domande più frequenti poste da insegnanti ed esercenti.
Approfondimenti e normative
Buona Scuola – legge 107 del 13 luglio 2016