L’intrattenimento online ai giorni d’oggi: come sta evolvendo?

L’intrattenimento online ai giorni d’oggi: come sta evolvendo?

Come si divertono oggi le persone? L’intrattenimento è cambiato nel corso degli anni ed è destinato ad evolvere ancora così come la nostra società.

L’intrattenimento, inteso come offerta dei prodotti culturali di svago e divertimento, è strettamente connesso al modo di vivere e di pensare delle persone, per questo, sta subendo notevoli cambiamenti, anche in termini di sensibilità dei contenuti.

Con l’avvento della “Green Wave” infatti, molti sono i giochi a tema ecologico o realizzati con pezzi riciclati. Ancora vi è molta più attenzione a determinati temi “scottanti” del momento.

Ma come si sta evolvendo l’intrattenimento ai giorni nostri, in termini quotidiani e di abitudini?

Fatto salvo per alcuni passatempi familiari molto popolari in Italia, Paese dalle mille bellezze naturalistiche e culturali da scoprire, molti passatempi sono oggi mutati o estinti.

Vediamo quali sono i principali cambi di rotta dell’intrattenimento personale, ormai spostatosi completamente online, in un mondo sempre più digitale. Proprio il digitale e le sue tecnologie in primis, hanno permesso di trasformare passatempi di diverso tipo, da passatempi “fisici” a passatempi “virtuali”, come nel caso delle slots per esempio o di moltissimi altri giochi.

Tra Vlogging e gaming: gli utenti spettatori e protagonisti allo stesso tempo

In testa troviamo sicuramente lo streaming, concetto che ha rivoluzionato il modo di fruire dei contenuti: sempre più piattaforme di streaming arricchiscono lo scenario, con proposte diversificate per target, dallo sport, alle piattaforme dedicate ai cartoni animati e film di animazione.

Non solo per i film, anche la musica ormai è solo più su piattaforme di streaming, sdoganato in questo settore, da Spotify.

Con lo streaming non è più necessario scaricare o possedere i file dei contenuti, ma semplicemente abbonandosi alla piattaforma si può fruire di contenuti illimitati.

Troviamo poi i social al secondo posto, con fenomeni nuovi, come il Vlogging ed il Gaming, su canali dedicati.

Il primo è la creazione di contenuti a tema sul proprio canale video, come se si trattasse di un blog. I vlogger spaziano dalla pubblicazione di contenuti generalisti, come make up, storie di vita, cosmesi e gossip, a contenuti settoriali come sport, scienza, tecnologia e storia. Esistono tantissimi canali dedicati ai più disparati argomenti che contano milioni di follower. Questo ha aperto le porte alla notorietà a persone comuni che si improvvisano sui loro canali oppure mostrano i loro talenti. Non solo creatività e auto-espressione, sono tante le persone che semplicemente fanno da appassionati spettatori.

I social non sono un concetto nuovo, ma facendo un excursus dei primi social network ad oggi, possiamo dire che sul mercato da almeno 20 anni, hanno subito un’evoluzione anche questi, passando dall’essere semplici “profili personali”, come poteva essere il vecchio Netlog finito nel dimenticatoio (in molti se lo ricorderanno!) a pagine con strumenti diversificati di pubblicazione, che lasciano uno spazio maggiore all’espressione personale. La grande novità dei nostri tempi è poi quella dei profili aziendali, i quali permettono alle aziende di interagire con i propri clienti o acquisirne di nuovi e creare contenuti pubblicitari molto più coinvolgenti ed interattivi rispetto la pubblicità offline del passato.

Musica, social, contenuti in streaming non sono le sole forme di intrattenimento che vedono gli utenti sia spettatori che protagonisti, ma è presente anche un altro fenomeno mondiale, che è mutato a sua volta, soprattutto dagli anni 2000 al primo ventennio. Stiamo parlando ovviamente del fenomeno gaming.

Il gioco è oggi una delle principali fonti di intrattenimento di moltissime generazioni, ma in realtà la nostra stessa civiltà ha sempre concepito il gioco come mezzo primario di passatempo e svago. Tutto ciò che abbiamo elencato, dai social al Vlogging, viene semplicemente dopo.

Il gioco esiste fin dall’antichità e mette alla prova diverse abilità dell’individuo. I giochi moderni, videogame e giochi online, sono oggi talmente complessi e realistici che spesso non sono concepiti solo come semplici passatempi. Esiste infatti una figura, il “gamer” che talvolta il gioco è la sua professione. Sì avete capito bene, i gamer si esibiscono in sessioni live sui propri canali social guadagnando piccole cifre dagli abbonamenti o tramite sponsor. Esistono poi anche tornei di “E-sports” (sport digitali) che prevedono premi e sono seguiti da milioni di spettatori in diretta. Insomma, un “po’ più che un semplice hobby!”

Con l’avvento dei giochi in modalità multiplayer, che permettono di giocare online con più utenti in tempo reale, i giochi si sono evoluti e hanno saputo attrarre tantissimi nuovi giocatori. Ora questo possono competere o cooperare (a seconda del tipo di gioco) con altri membri della community. Via libera quindi ai giochi a squadre, con tutto quello che ruota intorno: organizzazione di tornei, forum per “arruolamento” dei migliori giocatori in base a punteggi e skill e scambi di consigli e strategie sui social come Twitch. Proprio quest’ultima piattaforma unisce il concetto di social e gaming dando nuova linfa ai contenuti in tema gaming.