Formazione on the job: le opportunità della finanza agevolata

Tematiche come pari opportunità, parità di genere e inclusione sono oggigiorno affrontate da numerose aziende che si trovano alle prese con le nuove assunzioni e la formazione on the job dei propri dipendenti. Questa esperienza di apprendimento sul campo è rivolta ai lavoratori a tempo determinato ed è finalizzata al trasferimento delle competente specifiche, informazioni e nozioni affinché un lavoratore possa essere inserito all’interno di un contesto aziendale nel quale svolgere la propria professione, indipendentemente che si tratti di uomini o donne.

Gli interventi finanziati all’interno di questa offerta formativa hanno come obiettivo l’andare incontro alle esigenze delle imprese che ne usufruiscono, formando e addestrando i corsisti all’utilizzo di attrezzature di lavoro necessarie per lo svolgimento delle mansioni lavorative laddove vengano assunti. L’attività lavorativa di affiancamento deve essere svolta nei luoghi previsti e realizzata con l’ausilio di un docente, che viene identificato tra i dipendenti dell’impresa.

Formazione on the job: cos’è?

La formazione on the job anche conosciuta come “formazione sul posto di lavoro” o “training on the job” è un metodo formativo svolto in azienda che permette al lavoratore di apprendere nuove competenze osservando e mettendo in pratica ciò che impara. Il training on the job è rivolto a tutti i dipendenti aziendali, senza distinzioni di genere e razza, per consentire in modo inclusivo di insegnare il modo corretto di svolgere la propria mansione.

Può essere un metodo efficace perché unisce la formazione a un contesto reale e operativo, un mix tra osservare gli altri e mettere in pratica il proprio lavoro essendo supervisionati da un responsabile, che sia un formatore oppure un collega. Affinché sia efficace, il supervisore deve essere in possesso delle competenze tecniche, ma anche delle “soft skills” necessarie per potere supportare l’inserimento e lo sviluppo del lavoratore.

La formazione è rivolta a tutte quelle tipologie di lavoro che spesso richiedono l’utilizzo di attrezzature, software o macchinari specializzati, per i quali è necessaria un’adeguata preparazione.

Esempi di formazione on the job

La formazione on the job può essere diversificata in base al contesto e agli obiettivi aziendali. Le principali modalità sul posto di lavoro sono:

  • Coaching: il metodo maggiormente utilizzato che prevede lo sviluppo di relazioni tra dipendente e supervisore. Il personale esperto, secondo questo metodo, impartisce istruzioni al dipendente, fornendo la sua opinione sulle prestazioni svolte;
  • Job rotation: consiste nello spostare un neo-assunto tra diversi ruoli all’interno della propria azienda, il cui scopo è cercare di migliorare la conoscenza del lavoro di cui ogni team è responsabile, comprendere e rispettare i problemi e le mansioni dei colleghi;
  • Action learning: consiste nel proporre ai dipendenti sfide reali per imparare attraverso l’esperienza concreta e riflettere sulle azioni compiute ma anche sul processo di apprendimento;
  • Apprendimento misto: un approccio che combina la formazione on the job con altre forme di apprendimento. Un neo-assunto potrebbe trascorrere parte del suo periodo di formazione leggendo dispense, guardando video e partecipando a lezioni che potranno servire per acquisire esperienza pratica sul posto di lavoro.

Certificazione per la diversità ed inclusione: cos’è e vantaggi

La norma di certificazione ISO 30415 stabilisce una serie di requisiti richiesti dallo standard internazionale. Si tratta di un importante strumento per le organizzazioni che consente di dare evidenza a tutti coloro che sono interessati, assicurando un impegno nei confronti delle diversità aziendali, garantendo l’inclusione dei dipendenti per genere, razza, orientamento sessuale, disabilità e cultura. Tutto ciò è volto per garantire un adeguato benessere all’interno del contesto aziendale.

La certificazione può essere rilasciata da ogni organizzazione del settore pubblico, privato e no-profit, di qualsiasi settore e ampiezza (puoi ottenere una consulenza cliccando qui). Grazie a questa certificazione e alla formazione on the job sia lavoratori che dipendenti potranno trarne dei vantaggi, in quanto:

  • la formazione pratica può aiutare a ridurre il divario tra esperienza formativa e realtà lavorativa, favorendo la memorizzazione e conservazione di quanto viene appreso;
  • la formazione on the job è un metodo che può aiutare ad aumentare la sensazione di sicurezza sul lavoro e può aiutare a mettere in stretto contatto con i colleghi e supervisori, favorendo l’integrazione e la collaborazione all’interno del team.

Il trading on the job, quindi, può portare una serie di possibili benefici anche all’aziende che ne usufruiscono, in quanto grazie a questa metodologia possono garantire un apprendimento mirato e rapido senza dovere sostenere costi aggiuntivi per le aule o l’impiego di formatori esterni.

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