Le competenze chiave dell’interior designer moderno

Le competenze chiave dell’interior designer moderno

Mentre in passato molte professioni artistiche richiedevano, come valori fondamentali, la passione, la creatività e l’estro, nel mondo del lavoro moderno dinamico e competitivo sono invece necessarie anche competenze sempre aggiornate.

É il caso dell’interior designer, figura chiave nella progettazione e nell’arredo degli spazi interni, sia in ambito privato che commerciale. Se un tempo questo ruolo era legato ad abilità come il gusto, l’estro e sensibilità, oggi questo professionista è chiamato a padroneggiare una serie di skills tecniche, digitali, relazionali e gestionali, indispensabili per affrontare con successo progetti complessi e soddisfare clienti sempre più esigenti e consapevoli.

Da qui la nascita di realtà specialistiche, come ad esempio le scuole di interior design in Calabria, che garantiscono una formazione di alto livello nel campo della progettazione di mobili e complementi d’arredo e forniscono tutte le competenze chiave che definiscono il profilo dell’interior designer contemporaneo. In questo articolo vediamo quali sono le principali.

Le competenze tradizionali che deve possedere un interior designer

Sia nel passato che nel presente e nel prossimo futuro, la base di ogni buon progetto di design d’interni parte sempre dal disegno. Per questo motivo, la padronanza del disegno tecnico rappresenta una competenza fondamentale nella formazione di un interior designer, chiamato a produrre elaborati tecnici chiari e precisi (piante, prospetti, sezioni, ecc.). Si tratta di documenti indispensabili al progetto, ma anche fondamentali per la comunicazione efficace con artigiani, fornitori e clienti.

Accanto a tutto questo, è indispensabile riuscire a garantire una progettazione funzionale, che tenga conto di normative, misure standard e vincoli strutturali, per garantire la fattibilità tecnica e la sicurezza di ogni intervento. Un bravo interior designer, inoltre, deve anche avere una solida conoscenza di materiali, finiture, texture e tecnologie, fattori che vanno a incidere su estetica, durabilità e comfort degli ambienti.

C’è, infine, l’aspetto umano (competenze relazionali), che fa la differenza tra un professionista di successo o meno: parliamo di quella sensibilità che porta a saper ascoltare le esigenze del cliente, interpretare il gusto e trasformare le idee in un progetto concreto.

Le nuove competenze che deve possedere un interior designer

L’evoluzione tecnologica ha rivoluzionato il settore del design di interni. Oggi, un interior design di livello deve possedere competenze digitali e saper usare software professionali, utili alla progettazione tecnica, modellazione 3D, generazione di rendering fotorealistici e presentazioni grafiche.

Estremamente importante è anche la padronanza di strumenti di project management, utili a gestire i tempi, i budget e le risorse e a interfacciarsi chiaramente con architetti, ingegneri, artigiani e fornitori.

C’è poi l’aggiornamento costante, che permette non solo di crescere come professionista, ma anche di rimanere aggiornato sui trend del design, per proporre soluzioni contemporanee e in linea con i gusti del mercato.

Dato, infine ,che il settore è sempre più orientato alla sostenibilità e alla salubrità degli spazi, tra le nuove competenze di un interior designer c’è la conoscenza dei materiali ecocompatibili, delle tecnologie per il risparmio energetico, la ventilazione e l’illuminazione naturale e il controllo delle certificazioni ambientali, così da coniugare estetica e responsabilità ambientale, contribuendo a progettare ambienti sani, durevoli e confortevoli.